di Luigi Pirandello
adattamento di Francesco Zecca
regia di Francesco Zecca
con Lucrezia Lante della Rovere
in collaborazione con Argot Produzioni
“A questo punto dal cantone a destra sporgerà il capo a spiare la donna vestita di nero”
(Luigi Pirandello)
Basta scambiarsi un bacio per sentire lo stesso gusto della vita?
Basta avvicinare le labbra al proprio amore per sentirne il sapore?
Basta sciacquarsi la bocca con il presente per non sentire più il sapore persistente del passato?
La vita è ingorda, non ti lascia che i resti da assaporare
ci sono ricordi il cui gusto rimane tutta la vita e non c’è spazio per altro.
Solo per l’immaginazione.
E a Lei, la Donna Vestita di Nero,
la moglie dell’Uomo dal Fiore in Bocca,
è l’unica cosa che è rimasta “attaccarsi così, con l’immaginazione alla vita”
I suoi occhi così dentro e così attaccati a lui, da non volerlo far andare via. Non ancora.
Quante domande ci vogliono per sollevare un peso dal cuore?
Quante risposte non dobbiamo trovare per amare un dettaglio?
Abbiamo dato voce a quella donna muta e dolorante,
quella Donna Vestita di Nero che Pirandello ci ha fatto intravedere solo dietro a quel cantone.
F. Zecca
Disegno Luci:
Alberto TizzoneScene:
Arti plastiche di Morucci Riccardoaiuto regia:
Rebecca Righettimusica:
Diego BuongiornoTecnico Luci:
Andrea VanniniHair:
Stefano Bongarzone